Degenerazione maculare: il dottor Del Re presenta la lente che aiuta a vedere meglio.

La degenerazione maculare: il dottor Del Re, direttore del COD, Centro Oculistico Del Re di Salerno, presenta la lente che aiuta a vedere meglio.

La degenerazione maculare legata all’età colpisce principalmente soggetti di età superiore ai 60 anni: ecco perché è nota anche come degenerazione maculare senile.

 “Colpisce la macula, la porzione più centrale della retina ed è una patologia altamente invalidante che interessa molte persone che non riescono a vedere soprattutto da vicino.- sottolinea il dottor Annibale Del Re, Direttore del COD di Salerno che illustra anche la soluzione della patologia-

Fortunatamente oggi abbiamo a disposizione degli strumenti che aiutano i pazienti con degenerazione maculare: è una lente formata al centro da una lente d’ingrandimento del diametro di 1.5 mm, circondata nell’area periferica da una lente neutra. La sua applicazione consente  ai pazienti di vedere bene sia da vicino che da lontano. E’ importante sottolineare che va inserita in pazienti che hanno un potenziale visivo, per questo noi eseguiamo degli esami preliminari per capire la potenzialità dell’occhio e quindi valutare il possibile  risultato.

 Va ovviamente precisato – aggiunge Del Re– che essendo la degenerazione maculare una patologia invalidante, con l’applicazione di questa lente i pazienti non potranno mai vedere da lontano 10/10  per esempio e da vicino non potranno neanche vedere i caratteri piccolissimi, ma sicuramente avranno dei benefici migliorando, oltre la vista, la loro qualità di vita.

Un altro fattore da evidenziare è che queste lenti sono di materiale biocompatibile ed anche reversibili nel senso che, per qualsiasi effetto indesiderato causato, si possono sempre rimuovere.

Le lenti vengono collocate in  uno spazio virtuale che si chiama Sulcus o solco, ma è fondamentale ricordare che vanno applicate soltanto in pazienti che abbiano già fatto l’intervento di cataratta.

I pazienti che hanno la degenerazione maculare  non riescono a vedere bene da vicino per un concetto molto importante: noi quando leggiamo convergiamo gli occhi esponendo così la macula a poter vedere; cosa che quando questa parte è  colpita  non riesce a fare: ecco perchè ci sono soggetti che presentano questo deficit soprattutto da vicino.

La lente che verrà inserita, ingrandisce per 10 volte e quindi cerca di sfruttare questa “ dinamica ottica” aiutando a vedere meglio”- conclude il dottor Del Re, invitando tutti ad avere cura della propria vista, sottoponendosi a controlli periodici.

La video intervista al dottor Del Re, sulla pagina Facebook di Tv Medica