L’OMS Europa fortemente preoccupata per l’escalation della situazione in Ucraina.
“Stiamo lavorando in stretto contatto con l’ONU ed altri partner per rispondere alle urgenti esigenze sanitarie dei civili in Ucraina e di coloro che sono fuggiti nei Paesi vicini. La salute deve essere una priorità” -ha dichiarato Hans Kluge direttore di OMS Europa
“Nel mezzo del conflitto che si sta rapidamente svolgendo in Ucraina, l’OMS/Europa ribadisce la sua più profonda preoccupazione per la sicurezza, la salute e il benessere di tutti i civili colpiti dalla crisi nel paese e forse oltre.- continua la dichiarazione
Come il Segretario Generale delle Nazioni Unite ha ripetutamente avvertito, e come fa eco l’OMS/Europa, qualsiasi ulteriore escalation potrebbe portare a una catastrofe umanitaria in Europa, compreso un bilancio significativo in termini di vittime e ulteriori danni ai già fragili sistemi sanitari.
L’OMS/Europa, attraverso il proprio Ufficio nazionale in Ucraina, continua a fornire il necessario supporto su questioni sanitarie urgenti, in particolare di fronte a un’epidemia di poliomielite in corso e alla lunga risposta al COVID-19.
L’OMS/Europa sta lavorando a stretto contatto con tutti i partner delle Nazioni Unite per aumentare rapidamente la disponibilità a rispondere all’emergenza sanitaria prevista innescata dal conflitto, per proteggere il nostro personale e per ridurre al minimo le interruzioni nella fornitura di servizi sanitari critici.
Il diritto alla salute e all’accesso ai servizi deve essere sempre tutelato, anche nei periodi di crisi. Gli operatori sanitari, gli ospedali e altre strutture non devono mai essere presi di mira e devono poter continuare a soddisfare i bisogni sanitari delle comunità. La protezione dei civili è un obbligo del diritto internazionale umanitario.
Garantire la salute e il benessere di tutte le persone è al centro del mandato e degli impegni dell’OMS in tutte le situazioni, comprese le crisi umanitarie e i conflitti.”- conclude la dichiarazione del direttore Kluge
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